Adsl in arrivo a Fara s. Martino e Civitella
La banda larga sarà garantita grazie alla tecnologia Wireless
Dopo il recentissimo Decreto Legge che liberalizza l’utilizzo di tecnologie Wireless in ambito metropolitano, si è aperta una soluzione concreta per lanciare il beneficio tecnologico in un Comune privo di connessioni a larga banda.
«Non disporre di tale risorsa», dichiarano oggi Antonio Tavani, sindaco di Fara San Martino e Paolo Di Guglielmo, sindaco di Civitella Messer Raimondo, «pone le nostre comunità– così come infinitamente altre in Abruzzo e in Italia - in una posizione di forte svantaggio rispetto ai territori dotati di questa possibilità».
La presenza di una connessione Adsl è ormai assimilabile ad uno dei servizi primari e questo lo riconoscono anche i due sindaci che aggiungono «la mancanza di connessioni su banda larga ha decretato una discriminazione sociale di fatto perchè significa rinunciare aprioristicamente ad uno strumento dalle molteplici possibilità di utilizzo, che può consentire il massimo ritorno in termini di benefici (sociali, d’immagine ed economici) nel momento in cui viene a configurarsi come alta tecnologia; per i cittadini, per le imprese e per chiunque nel territorio interessato ne faccia richiesta».
Ma i due comuni avrebbero trovato una soluzione, grazie a due giovani imprenditori di Civitella.
Si è potuto così concretizzare un accordo di partnership con l’azienda Micso, «ponendo le basi per “allargare” la banda anche in questi territori».
Le due amministrazioni hanno raccolto «con entusiasmo» l’iniziativa facendosi partecipi di una partnernship istituzionale per la più vasta comunicazione presso famiglie, cittadini, imprese e tutte le altre realtà del comprensorio.
Cosa può cambiare? Potrebbero nascere corsi specializzati inerenti l’informatica per tutte le scuole presenti nel comprensorio, in quanto potrebbero contare gratuitamente su un così essenziale strumento; un locale pubblico (pub, pizzeria, bar ecc.) che diventa Internet cafè a bassissimi costi; la possibilità di creare internet point pubblici in cui l’utente può navigare anche senza l’ausilio di un’antenna esterna, sfruttando le tecnologie Wi-Fi oggi direttamente integrate in portatili, palmari, telefonini.
Come funziona?
Il progetto è stato realizzato attraverso un sistema di ponti radio che ha trasportato la “banda larga” da Pescara (con collegamento diretto su fibra ottica) fino a Civitella dove sono stati installati dei dispositivi di trasmissione di piccolissime dimensioni ma in grado di erogare il segnale wireless (ponte radio) a tutto il territorio di Fara San Martino e Civitella.
Sarà sufficiente collegarsi via radio con un router da esterno che si aggancia alla rete cittadina che eroga i servizi Internet a banda larga.
Tutti i cittadini interessati potranno abbonarsi al servizio, ad un costo paragonabile a quello di un normale Adsl su doppino telefonico ed usufruire di connessioni Internet con velocità fino a 200 volte superiori a quelle di un modem tradizionale e senza costi telefonici per il collegamento.
Inoltre sarà possibile usufruire anche del servizio Voce su IP che è, sicuramente, uno dei più gettonati dell'intero mondo del networking.
Tecnicamente, con questa tecnologia si intende il trasporto di traffico di tipo telefonico (fonia) su una rete di tipo wireless. Il vantaggio offerto è sicuramente quello di un notevole risparmio sui costi telefonici tradizionali ed il completo azzeramento dei costi fissi tradizionali.
Sfruttando la rete Intranet cittadina - inoltre - si possono installare nelle aree sensibili apposite telecamere che si attivano automaticamente ad ogni evento che si verifica all’interno del loro campo visivo, determinando così l’archiviazione delle immagini relative, comprese quelle immediatamente precedenti all’evento stesso.
Le immagini archiviate rimangono sul server, a disposizione delle autorità competenti per esempio in caso di atti vandalici. Una rete riservata ai cittadini per comunicare da casa attraverso il computer, in video ed in voce, anche con la pubblica amministrazione. Potranno essere creati dei portali di colloquio con i cittadini e le imprese, finalizzati ad un maggiore avvicinamento della struttura pubblica con quella privata. Un’infrastruttura wireless risulta senz’altro utile anche in caso di calamità: un impianto wireless, rispetto ad un impianto tradizionale via cavo, risulta infatti meno soggetto ai rischi ambientali derivanti per esempio da terremoti ed alluvioni, tanto da pensare di sfruttare l’infrastruttura anche per i casi di emergenza.
Anche gli uffici comunali virtuali, accessibili 24 ore su 24, attraverso il sito web del Comune, come previsto dal Piano Nazionale di e-Government, potranno operare allo scopo di agevolare i residenti e favorire le condizioni per lo sviluppo del turismo, trasmettere in diretta e/o in differita le riunioni dei Consigli Comunali o qualsiasi altro evento che l’Amministrazione ritenga opportuno.
«Una vera e propria rivoluzione nelle comunicazioni e nella qualità della vita», sostengono Tavani e Di Guglielmo, «una sfida vinta da due giovani imprenditori e sostenuta dall’amministrazione di due piccole comunità del chietino». E si domandano: «a quando il contributo delle istituzioni provinciali e regionali? »
Fonte: primadanoi.it