Mio piccolo articolo e BANDA LARGA VIA TELEFONO anche a Casoli?
Comunque, eccovi di seguito l'originale del mio piccolo articolo:
"Recentemente, o quasi, su Hotbird, grazie alla solita Radio Radicale, ho ascoltato anche molto del sesto Congresso di RI. Sento RR e il mio pensiero vagabonda come una farfalla, da buon locked-in. Sogno che la maggioranza degli Italiani ascolti questa radio: quindi, sento i miei connazionali quasi solo parlare di laicità, riforme economiche, ambiente, bomba demografica, e argomenti attinenti e simili. Sogno che pure loro mi rispondano come il mio amico virtuale Wim dalla Olanda. Come mi rispose Wim? Tempo fa, gli chiesi in inglese: “Do you want Pope? (Vuoi il Papa?)”. E lui: “Who is Pope? (Chi è il Papa?)”. Invece. Invece, devo tornare alla dura e triste realtà di questa Italia provinciale e colonia pontificia, dove nasce (forse) l’ennesimo grande Partito (democratico) in cui non si parla di laicità: solo il buon professore e senatore Ignazio Marino ha chiesto che il suo nuovo Partito prenda una posizione sui casi Welby e Nuvòli, sul testamento biologico, sulle coppie di fatto. Tuttavia, mi sembra la classica voce nel deserto. Per non parlare poi dei sedicenti liberali della CdL. Mi dispiace dirlo, ma credo proprio avesse ragione Piero (Welby) quando disse: “Più che della morte, ho paura di questa vita”. Infatti, mi chiedo: una classe politica ipocrita e irrazionale che non accetta che un disabile gravissimo scelga di morire perché è un suo diritto (MORS MEA), come può accettare che altri disabili gravissimi – a maggior ragione se “informatici” come me, perché tetraplegico e muto- chiedano assistenza domiciliare qualificata, Vita Indipendente, anche informatica tipo la mia (VITA MEA)?"
Però, in precedenza, esattamente questa mattina, avevo scritto la seguente email alla Consigliera di Maggioranza della Regione Abruzzo Maria Rosaria La Morgia. Prego, leggete:
----- Original Message -----
To: M R L M
Sent: Monday, December 03, 2007 11:21 AM
Subject: VOGLIAMO LA BANDA LARGA VIA TELEFONO
Cara Maria Rosaria,
circa un mese fa, sul tg3 regionale abruzzese, la Regione Abruzzo (mi sembra proprio Ottaviano Del Turco) assicurò che si stavano facendo i lavori per dare la banda larga in tutte le zone interne abruzzesi -quindi, anche a Casoli:
http://win.casoli.info/casoli/notizie/fotografia.asp?fotografia=160 - entro il 2007. Ora, però, il 2007 sta finendo e, della banda larga VIA TELEFONO, nemmeno l'ombra. Prego, leggiti i commenti alla foto di cui prima ti ho dato la url: i primi due miei sono troppo speranzosi, forse. Ben più realistico credo sia il terzo: wireless sta per wi-fi. Infatti, il wi-fi è nettamente inferiore alla ADSL via telefono.
Devi sapere che i lavori sono stati praticamente ultimati nell'agosto scorso qui: tocca semplicemente alla Telecom collegare i cavi messi sotto terra fino all'ex palazzo scolastico alla centrale telefonica posta, ironia della sorte, proprio sotto casa mia. Sono, cioè, poche decine di metri di collegamento e, poi, tutto il territorio casolano avrà la banda larga, o quasi. Quasi, perchè la centrale telefonica di Casoli dovrà essere dotata di una apposita "scatola" per l'ADSL. Tuttavia, questa "scatola" è appena stata messa nella centrale di Selva di Altino, a nemmeno 10 Km dalla nostra. Chiedi a mio cognato Gianni, perchè sarà più preciso e ti potrà dare maggiori dettagli. Oltre tutto, il prossimo 7 dicembre verrai a Casoli: quindi, potrai anche parlare di persona con lui. E poi, questi lavori sono fatti con fondi europei: non c'è un termine preciso per ultimarli?
Un esempio della importanza della banda larga: l'altro giorno, per fare un aggiornamento di 120 MB per il mio Vista, mio cognato ha dovuto portare il mio computer da chi aveva l'ADSL, perchè io avrei impiegato giorni con il mio modestimmo 64 kpbs.
Ti pregherei di informarti alla Regione, e di farmi\ci sapere qualcosa.
Grazie anticipatamente da noi dimenticati delle zone interne e montane.
Ciao,