otto per mille - tratto da www.nogod.it
Lettera di NO GOD ai Valdesi del 17/06/05
Premesso che:
- fra i destinatari possibili dell'ottopermille i Valdesi sono i più aperti su tematiche di laicità e di rispetto delle libertà personali a noi care ;
- proprio i Valdesi sono quelli che con una scelta eticamente coerente hanno deciso di accettare solo la quota esplicitamente sottoscritta a loro favore dai contribuenti, rifiutando di concorrere (almeno fino alla data odierna) alla successiva ripartizione percentuale delle quote non destinate ;
- sappiamo anche con certezza che gran parte della quota destinata allo Stato finisce per vie traverse in un modo o nell'altro di nuovo alla chiesa cattolica rendendo inutile indicare lo Stato come destinatario dell'ottopermille in alternativa alla chiesa cattolica;
- sappiamo bene che ogni eventuale tentativo di modificare la legge istitutiva dell'ottopermille per inserire fra i destinatari gli Istituti di Ricerca scientifica sarebbe immediatamente ostacolato dalla chiesa cattolica che vedrebbe in tale possibilità una concorrenza esiziale per la sua raccolta (e abbiamo avuto moltissime prove di queste reazioni in tutte le occasioni in cui qualcuno ha provato ad avviare il discorso);
Tenuto conto di quanto sopra, l’unica possibilità di far pervenire agli Istituti di ricerca scientifica i fondi che oggi ottengono mediante le “elemosine” raccolte con le maratone televisive, dipende solo dalla Tavola Valdese, che dovrebbe accettare di partecipare alla ripartizione della quota non destinata attivando le procedure necessarie per ottenerla ed impegnandosi a versarla interamente a uno o più Istituti di ricerca scientifica e, preferibilmente, a quelli impegnati nella ricerca bio-medica. Eventualmente anche finanziando Laboratori di ricerca sulle cellule staminali embrionali da collocare all’estero, ma con i ricercatori italiani specializzati in materia che oggi, con la Legge 40, non possono più lavorare in Italia.
Ancora più clamorosa risulterebbe questa decisione se venissero chiamate a collaborare alla gestione o al controllo di quei fondi personalità del calibro del Prof. Veronesi o della Prof.a Rita Levi Montalcini.
NO GOD, ma anche altre Associazioni laiche con cui siamo in contatto, collaborerebbero attivamente a promuovere fra i propri iscritti e con ogni mezzo la possibilità di firmare in favore dei Valdesi.
Anzi, il fatto stesso che addirittura un’associazione di atei si attivi a favore di una religione potrebbe costituire un ulteriore elemento di clamore utile alla promozione.
Anche se le nostre associazioni raccolgono poche centinaia di iscritti non bisogna dimenticare che insospettabili statistiche di fonte cattolica fanno ascendere il numero degli atei in Italia a diversi milioni. Tutti cittadini che, al di là dell’iscrizione, potranno sentirsi partecipi di un’iniziativa sostenuta anche da chi, come noi, in qualche modo li rappresenta.
E’ noto che già oggi i contribuenti che firmano per la Tavola Valdese sono molti di più dei fedeli censiti e, dopo la clamorosa pubblicità data dai radicali al vergognoso tentativo di censura operato della RAI nei confronti dello spot dei Valdesi sull’ottopermille, le firme cresceranno ancora di più.
Inoltre, dopo la pesante intromissione della CEI nel Referendum stiamo raccogliendo nelle nostre mailing list, e in generale in internet, un diffuso e travolgente tam-tam contro la firma a favore della Chiesa Cattolica.
Noi stessi abbiamo avviato da tempo una petizione popolare per modificare la legge nel senso auspicato che ha già raccolto migliaia di firme.
Il clima pertanto è estremamente favorevole ad una clamorosa decisione da parte della Commissione appositamente istituita dalla Tavola Valdese che sappiamo doversi riunire ai primi di luglio.
Ci auguriamo che la Commissione decida nel senso da noi auspicato ed in tal caso siamo pronti ad attivarci subito collaborando a fianco della Tavola Valdese per la promozione del finanziamento alla Ricerca con i fondi derivanti dalla seconda ripartizione.
Comunque, nel caso la Commissione decidesse di mantenere in vigore il meccanismo attuale accettando solo la prima ripartizione, suggeriamo di considerare la possibilità di costituire un Comitato permanente di Associazioni disposte a promuovere la sottoscrizione a favore della chiesa Valdese che si impegna però a destinare agli Istituti di Ricerca scientifica di cui sopra, a partire dal 2006 o dal primo anno utile, tutte la risorse dell’ottopermille eccedenti gli importi riscossi nell’anno precedente all’avvio effettivo dell’iniziativa.
Cordiali saluti,
IL PRESIDENTE
(Giulio C.Vallocchia)