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le vergogne della Chiesa

Ultimo Aggiornamento: 03/12/2015 09:47
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19/08/2005 11:45
 
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18/08/05 - Da Libero - Antonino D'Anna

Vaticano/ Ratzinger chiede l'immunità a Bush come capo di stato in un
processo per pedofilia Mercoledí 17.08.2005 17:50


Da canali.libero.it/affaritaliani/politica/papaccusatoproce...

Mentre la GMG a Colonia entra nel vivo, qualche nuvole si addensa minacciosa
sul capo di Papa Ratzinger: l'associazione radicale Anticlericale.net ha
organizzato una conferenza stampa, presso la sede del Partito Radicale per
fare il punto sullo stato del processo in corso negli Stati Uniti che vede
coinvolto in prima persona Joseph Ratzinger.

Il Papa è imputato per fatti legati allo scandalo dei preti pedofili, che
hanno avuto luogo quando ricopriva l'incarico di Prefetto della
Congregazione per la Dottrina della Fede.

In quanto "capo di stato in carica", l'attuale Papa Benedetto XVI, ha
avanzato richiesta formale d'immunità al Presidente degli Stati Uniti, che
non ha ancora reso nota la sua decisione.

Alla conferenza stampa hanno partecipato l'avvocato David Shea, avvocato di
Houston che ha denunciato in sede civile il cardinale Joseph Ratzinger
davanti alla Corte distrettuale del sud del Texas per la copertura data ai
membri del clero responsabili di abusi sessuali soprattutto su minori,
Maurizio Turco, Segretario di Anticlericale.net (e-club radicale non
violento) ed ex deputato, Daniele Capezzone, Segretario di Radicali
Italiani, Marco Cappato, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni e Rita
Bernardini, Tesoriera di Radicali Italiani. A Maurizio Turco Affari ha
chiesto che cosa sta succedendo.

Ecco l'intervista

Dal Texas giunge notizia dell'iscrizione di Papa Ratzinger nel registro
degli indagati in un processo per pedofilia. Come sono andati i fatti?
"Questo è un caso in sede civile in cui è stato denunciato Ratzinger per una
lettera del 2001 nella quale ribadiva il contenuto della Instructio de modo
procedendi in causis sollicitationis del 1962... (documento inviato a tutti
i vescovi e desecretato di recente, in cui il Vaticano ordinava che un
minore qualora avesse dichiarato al suo vescovo di un abuso sessuale da
parte di un sacerdote avrebbe dovuto giurare il segreto perpetuo, sotto
eventuale pena di scomunica. Ed eventuali documenti comprovanti scandali di
questo genere commessi da sacerdoti avrebbero dovuto essere tenuto in un
archivio segreto, N.d.R.)

La Instructio è opera di Giovanni XXII, vero?
"Sì. Diciamo del Cardinale Ottaviani, per mettere le cose in chiaro, così
come la lettera del 2001 (lettera confidenziale che l'allora Prefetto della
Congregazione per la Dottrina della Fede, Joseph Ratzinger, oggi Papa
Benedetto XVI, ribadiva il diritto della Chiesa non solo di rivendicare a sé
la competenza giurisdizionale nei casi di abusi su minori da parte di
esponenti religiosi, ma di svolgere le indagini e conservare le prove
acquisite nel più assoluto segreto, fino al decorrere di dieci anni dal
compimento della maggiore età della vittima. "Casi di questo tipo - conclude
la lettera - sono soggetti al segreto pontificio", N.d.R.) non è di
Giovanni Paolo II, ma di Ratzinger. A detta di Daniel Shea, l'avvocato che
oltretutto è teologo, ex seminarista, e che ha conoscenze interne alla
struttura, ritiene che Ratzinger in quel momento abbia agito al di fuori dei
poteri propri del Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede
per innalzare i tempi della prescrizione. In questo modo ha impedito alla
giurisdizione americana di intervenire in sede penale: difatti, tutti questi
processi sono in sede civile perché sono andati in prescrizione i tempi
dell'azione penale, e questa lettera del 2001, in pieno caos americano, ha
spostato avanti - da 16 a 18 di due anni - l'età in cui per la Chiesa
Cattolica si diventa maggiorenni anche negli Stati Uniti, e prolungato i
termini per la prescrizione da 5 a 10 anni, guadagnando vantaggio sui
termini della prescrizione in uso negli States. Per questo Ratzinger è stato
denunciato come "individuo", non come Prefetto, ma come individuo per aver
dato quelle disposizioni, e in quanto tale nel processo vi è rappresentato.
C'è insomma un imputato che si chiama Joseph Ratzinger e che è presente
davanti alla giustizia americana a titolo individuale".

E quindi?
"Questa cosa non è stata contestata dal Vaticano, che ha solo dichiarato che
avrebbe chiesto l'immunità diplomatica per il Papa in quanto Capo di Stato.
Ma c'è da sottolineare che al momento in cui è stato commesso il reato
Ratzinger non era capo di stato, c'è da sottolineare che è stato denunciato
a titolo individuale, non come prefetto della Congregazione per la Dottrina
della Fede, e comunque il giudice ha accettato questo stop chiesto dagli
avvocati di Ratzinger per la richiesta dell'immunità, ma chiedendo loro un
"rapporto" mensile sull'avanzamento dei lavori. Nel senso che l'immunità al
capo di stato in America può essere concessa solo dal Presidente. E' Bush
che deve dire al magistrato: 'Fermi tutti, il signor Ratzinger gode
dell'immunità in quanto Capo di Stato'. Già per due volte - sono passati
circa 75 giorni - Bush non ha risposto a questa richiesta. A fine Agosto ci
sarà un'altra udienza nella quale gli avvocati di Ratzinger dovranno
presentare il terzo rapporto mensile, e in quella sede l'avvocato Shea
chiederà che si proceda comunque, visto che la pendenza del parere di Bush
non è indispensabile, si può comunque procedere".

Dunque si è fermi a livello procedurale?
"E' tutta una questione aperta, ma il dato di fatto è che nel silenzio, da
sei mesi, Ratzinger si trova iscritto come, diciamo così, imputato in un
processo civile negli Stati Uniti".

Se il Papa dovesse essere condannato, che cosa accadrebbe?
"E' un processo civile, non è penale."


E finora che richieste di risarcimento sono state avanzate?
"Su questo processo nessuna. Intanto è stato accertato e accettato dal
giudice che ci possa essere richiesta di risarcimento nei suoi confronti.
Ancora alla fase della richiesta dei risarcimenti non ci siamo arrivati,
siamo nella fase della 'costituzione' dell'imputato per iniziare il
processo. Che in quanto civile ha un altro significato, chiaramente: anche
noi, dovendo chiedere qualcosa non chiederemmo di arrestare Ratzinger,
questo è chiaro. Sicuramente, come cose urgentissime chiediamo il ritiro di
queste disposizioni e la trasparenza su quello che è accaduto perché,
ricordiamoci, quei 4.000 preti riconosciuti dalla Conferenza episcopale
americana come colpevoli di aver commesso delle violenze sessuali
soprattutto nei confronti di minorenni sono 4.000 che siedono sui banchi
della giustizia civile".

Cioè?
"In altre parole, non c'è stato un prete denunciato dalle autorità
ecclesiastiche alla giustizia civile, hanno praticamente preso quello che è
stato già accertato e l'hanno dato come buono senza dire però qual è stata
l'attività a partire dal '62, tutti i dossier che loro hanno e che ancora
non sono di dominio pubblico. Quindi noi vorremmo un po' di trasparenza su
questo sapendo comunque che, a prescindere da questi documenti la causa
prima delle deviazioni e sofferenze sessuali è la sessuofobia, la politica
vaticana sul sesso".

Quindi voi chiedete anche una revisione della morale sessuale cattolica?
"La denunciamo questa politica. Così come denunciamo la politica
proibizionista perché arricchisce i narcotrafficanti, la politica
sessuofobica è causa di disastri e non di felicità. Noi pensiamo che la
risposta sia libertà sessuale e di coscienza, libertà dell'individuo".

Antonino D'Anna
25/08/2005 23:37
 
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insabbiature.. ce ne sn e sempre ce ne saranno... [SM=g27812]

Fuoco & Fiamme
04/09/2005 10:33
 
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Basta con questa Chiesa!
A suo tempo, ho detto basta con questa Chiesa cattolica (anche perchè sono ateo: xoomer.virgilio.it/severinomingroni/giorgio_villella/giorgio_villell... o www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=82327 ), pur essendo io per la libertà religiosa, cioè: "Libere Chiese in libero Stato". Ma quello italiano non è uno Stato libero, poichè è prigioniero del Vaticano.
VIVA anticlericale. net
VIVA uaar.it

06/09/2005 00:39
 
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Occupazione: Libero professionista
Ho visto ...
... questa sera, un servizio su Papa Luciani, mandato in onda su Rai tre.
Luciani, fu Papa solo per 33 giorni perchè morì. Complotto, assassinio, malattia ... nessuno sa la verità poichè, stranamente, non fu fatta alcuna autopsia ...
Unica cosa certa, è che questo papa, così diverso, così sincero, così vicino al popolo, così umile ed umano, da apparire agli occhi della chiesa fragile e non abbstanza autorevole, era scomodo.
Ecco le parole più significative pronunciate il giorno prima della sua morte all'udienza del 27 Settembre 1978:
« I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La Chiesa trasale davanti a questo grido di angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello (...) la proprietà privata non costituisce per alcuno un diritto incondizionato e assoluto. Nessuno è autorizzato a riservare a suo uso esclusivo ciò che supera il suo bisogno, quando gli altri mancano del necessario (...) ogni estenuante corsa agli armamenti diviene uno scandalo intollerabile».

06/09/2005 11:03
 
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l'undicesimo
Ho visto anch'io la trasmissione!
Questa è la lista dei papi che hanno vissuto pochi giorni dalla loro elezione:
1) Papa Sisinnio (15 gennaio - 4 febbraio 708): 21 giorni
2) Papa Bonifacio VI (aprile 896): 16 giorni
3) Papa Teodoro II (dicembre 897): 21 giorni
4) Papa Benedetto V (22 maggio - 23 giugno 964): 33 giorni
5) Papa Damaso II (17 luglio - 9 agosto 1048): 24 giorni
6) Papa Celestino IV (25 ottobre - 10 novembre 1241): 17 giorni
7) Papa Pio III (22 settembre - 18 ottobre 1503): 27 giorni
8) Papa Marcello II (10 aprile - 1 maggio 1555): 22 giorni
9) Papa Urbano VII (15 settembre - 27 settembre 1590): 13 giorni
10) Papa Leone XI (1 aprile - 27 aprile 1605): 27 giorni
11) Papa Giovanni Paolo I (26 agosto - 28 settembre 1978): 33 giorni.

Per quanto riguarda Ratzinger, staremo a vedere cosa risponderà Bush alla sua richiesta di immunità diplomatica.

Un albero rimane sempre un albero: sia esso alto o basso... un uomo rimane sempre un uomo, servo o padrone che sia (antico proverbio cinese)
   
   
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