Donatella Poretti scrive al Presidente, al Segretario Generale e ai Questori della Camera dei Deputati
“mamme e deputate? Chiedo uno spazio per allattare la mia bimba Alice, problema da risolvere con urgenza per tutte, non solo per noi due”.
Roma, 9 maggio 2006
Lettera al Presidente, ai Questori e al Segretario Generale della Camera dei Deputati
Onorevole Presidente, onorevoli Questori, Signor Segretario Generale,
vi scrivo per portare alla vostra attenzione un problema che mi vede coinvolta in prima persona in quanto mamma di una bambina di neppure due mesi e contemporaneamente parlamentare neoeletta.
Mi trovo nella necessità di allattare ogni 2/3 ore mia figlia Alice in un ambiente vicino all’aula di Montecitorio quando sono previste sedute, come in questi giorni durante i lavori per l’elezione del Presidente della Repubblica. Situazione ad oggi risolta solo grazie alla gentile ospitalità dell’infermeria della Camera dei deputati.
Non chiedo un trattamento privilegiato, si tratta di trovare al più presto una soluzione per noi due e per tutte le donne che decidono di essere madri e allo stesso tempo decidono di svolgere al meglio il proprio impegno istituzionale. Sarebbe un segnale di grande importanza perché arriverebbe direttamente dal Parlamento e sarebbe perciò di esempio anche per le altre istituzioni e la società più in generale.
Nella pratica si tratterebbe di trovare una stanza idonea ad ospitare una mamma con una bambina, avendo a disposizione il minimo indispensabile per poterla allattare, cambiare e farla riposare, ciò nell’auspicio che altre donne in questa, come in altre Legislature, possano essere parlamentari e mamme contemporaneamente, senza essere costrette a scegliere a cosa rinunciare.
In attesa di un gentile riscontro, porgo i miei più cordiali saluti,
Donatella Poretti Deputata della Rosa nel Pugno
Fonte:
www.radicali.it del 09-05-2006