la mia piccola esperienza
Niente Maria Carme'.... ci si scandalizza che magari assuma una tata che l'aiuti in casa con il figlio mentre pensa a lavorare con il telelavoro......
Vedi, come ho accennato alcune volte, io lavoro per una multinazionale con dei diritti e delle pari opportunita' che neanche immaginate...ma quando si deve "quagliare" io so dall'inizio che, se devo andare all'estero per lavoro e contemporaneamente si ammala mio figlio, io rinuncio e rimango a casa. Un mio collega maschio, avendo la moglie in casa, parte comunque! Il punto e' che IO lo faccio per scelta e non per cultura...tante si sentirebbero piene di sensi di colpa se andassero all'estero per lavoro con un figlio malato oppure verrebbero giudicate.
Ce ne vuole, ce ne vuole e sai una cosa? Quando sento i discorsi dei ragazzini mi accorgo che non esiste in Italia un paesino o grande citta' dove le scuole di pensiero siano diverse.....e' sconfortante, ed io continuo per la mia strada.....
poi mio figlio decidera' cosa vuole vedere ed essere nella vita, io non posso seguire gli schemi della convenzione per fargli sentire che lui e' uno come tutti gli altri....