Il 23 dicembre u.s. la ns. squadra ha portato a casa tre punti preziosi per la classifica ed il morale dei ragazzi. Contro un ostico Bomba i ragazzi di Mister Carracino hanno saputo interpretare la gara ottimamente.
La nota dolente è da registrare sulla scorrettezza che il Casoli Calcio ha rivolto verso la nostra squadra. Ecco i fatti. Dovete sapere che il Comune di Lanciano ha revocato l'uso dello stadio alla Lanciano Calcio e di conseguenza anche la Spal Lanciano non ha potuto giocare. Si è quindi rivolta al Casoli Calcio per giocare sul nostro campo. A ragion di logica, visto che noi giocavamo in casa, la società del Casoli avrebbe dovuto prima informarci e chiederci se saremmo stati disposti a spostare l'incontro. In effetti, i dirigenti del Casoli ci hanno chiesto questo, nella giornata di Giovedì 20/12, ma dopo che avevano già concesso l'uso del campo e questo si evince dal fatto che, per effettuare un cambio di campo, la federazione deve essere avvisata con almeno 6 (sei) giorni di anticipo.
A questo punto abbiamo dovuto effettuare l'incontro alle ore 11:00. L'incontro, in effetti, è iniziato alle ore 11:30 poichè abbiamo dovuto attendere l'incontro degli esordienti del Casoli. Nota dolente a fine gara dove i dirigenti ed i giocatori della Spal ci hanno quasi buttato fuori dal campo come se fossero a casa loro.
Considerate che la Casolana paga l'uso del campo al Casoli Calcio, ben 5.000 euro l'anno. Per una società che come unico scopo ha quello di far divertire la gente del paese è inaudito. Ci siamo anche rivolti all'Amministrazione Comunale per trovare un accordo in merito o in alternativa avere, e penso a ragione, una sovvenzione. Per tutta risposta ci è stato detto che le casse comunali erano vuote e poi, come tutti ben sapete, hanno buttato 40.000 euro in un programma estivo che non merita neanche commenti. Considerate anche che, visto che una società paga avrebbe anche il diritto di avere oltre all'utilizzo del campo la disponibilità del custode, per ogni eventuale inconveniente possa capitare. Questo puntualmente non accade. Ogni volta che noi giochiamo in casa, il custode è assente.
In ogni caso noi dirigenti e giocatori della Casolana ci riteniamo superiori ai meri poteri politico economici che ci circondano e continueremo a trattare il gioco del calcio per quello che pensiamo sia, un momento di gioia e divertimento collettivo.
Ringraziamo il Casoli Calcio e l'Amministrazione Comunale per sia per il rispetto sia per la considerazione dimostrata e spero ben spiegata in queste righe.