Berlusconi, basta la parola!

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domenico
00lunedì 27 marzo 2006 16:54
ROMA - «Doveva essere a Ballarò, martedì. Ma questa mattina mi hanno detto che il presidente del Consiglio ha posto un veto a una mia presenza»: lo ha detto Emma Bonino nel corso dello spazio di approfondimento condotto da Maria Latella durante la programmazione di Sky Tg24 a proposito della sua partecipazione ad una trasmissione Tv insieme al premier. Quello di Berlusconi è un atteggiamento «strabiliante» per l'esponente della Rosa nel Pugno: il premier «evidentemente» preferisce «come compagni di merende elettorali Diliberto e Bertinotti» e «con qualche sforzo poteva accettare Enrico Boselli», racconta Bonino. Ma Enrico Boselli «ha giustamente pensato di rifiutare perchè non è che il premier - sottolinea Bonino - si sceglie anche con chi parlare». «Il presidente - prosegue Bonino - si trova a suo agio a discutere, si fa per dire, con i comunisti, mentre ha qualche difficoltà a confrontarsi con una laica liberale o liberalsocialista seria». In più, secondo l'esponente storica dei liberali, il premier «ha qualche problema con le donne di carattere in politica. In un momento di rara eleganza mia definita la 'costola di Pannellà, che come definizione non era male». Insomma, «questo di fare per cui uno è protagonista nella vita istituzionale, ovviamente, e si scegli anche gli antagonisti francamente non mi pare - conclude Bonino - una delle cose accettabili di una politica, di una campagna elettorale».
brian
00venerdì 7 aprile 2006 09:55
A proposito di parole ...
... andate su Google e inserite nello spazio della ricerca la parola "fallimento" poi cliccate su "mi sento fortunato"

Sarà una scherzo? [SM=g27827]:
Maria Carmela
00venerdì 7 aprile 2006 21:00
Uno scherzo che durava già da un anno ...
Le parole sono due, fallimentoe miserabile.

Leggete:

Inchiesta su una modalità di ricerca legata a Google che circolava sulla rete da almeno un anno

"Pirateria anti-premier sul web"

L'Authority apre un'indagine

ROMA - Digitando su Google come chiave di ricerca le parole 'fallimento' o 'miserabile' e cliccando sul bottone 'mi sento fortunato' (quello che dà una sola risposta possibile), si apre automaticamente la pagina della Presidenza del consiglio dei ministri sul curriculum vitae di Silvio Berlusconi. Fra gli internauti, era un fatto noto da tempo: un'operazione costruita attraverso un passaparola nella rete. Basta associare alcune parole (esempio: fallimento) ad un link che porta alla pagina bersaglio.

Ecco cosa scrive Wikipedia in proposito. Il googlebombing (ovvero "bombardare Google") è la tecnica usata per sfruttare una caratteristica del motore di ricerca Google in base alla quale viene attribuita importanza ad una pagina in rapporto a quanti link verso essa si trovano all'interno di altri siti web; in sostanza, più persone parlano di una data pagina attraverso l'inserimento di un suo link entro altri siti, più importante diventa la pagina stessa.

Ma ora il commissario dell' Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Enzo Savarese, dopo molte segnalazioni pervenute, ha chiesto di verificare modalità, responsabili e mandanti dell'azione di pirateria informatica. E' stata attivata la Polizia postale. Il Garante ha chiesto approfondimenti anche sugli sms targati Forza Italia che molti cittadini italiani stanno ricevendo.

E i responsabili del sito del nostro governo hanno anche denunciato un tentativo di incursione degli hacker che è stato prontamente respinto.

Lo "scherzo" di inserire la parola fallimento e far uscire la pagina della presidenza del consiglio è una delle più vecchie "google bomb", confezionate più di un anno fa. Ce n'è anche un'altra. Se si scrive nello spazio della ricerca "miserable failure" , in inglese e con le virgolette, cliccando sul bottone "mi sento fortunato", si ottiene la pagine della Casa Bianca nella quale è contenuta la biografia di George Bush.

Di operazioni come questa ne sono state fatte centinaia in ogni lingua e paese del mondo. Una delle più note durante le notti dei casseur in Francia, qualche mese fa. Gli autori di Asterix avevano collegato alcune parole relative al ministro dell'interno
Sarkozy a un sito di caricature. In quel caso la presa in giro era ancora più forte, perché la ricerca non partiva attraverso il pulsante "mi sento fortunato" ma era il diretto risultato della ricerca vera e propria.

Il governo francese in quell'occasione non ordinò indagini.

Fonte: www.repubblica.it
frasen81
00lunedì 16 ottobre 2006 12:41
qualcosa è cambiato...sarà un caso???
Provate a rifare adesso lo stesso giochino...
Sempre su google inserite "fallimento" o "miserabile" e poi il solito "Mi sento fortunato"... ;)
Un salutone a tutti!!! [SM=g27811]

P.S. Visto che siamo in argomento "scherzi di google" vorrei segnalarvene uno che come contenuto esula un po' da questo post...però è simpaticissimo... Andate sempre su google e scrivete: trombare la gnocca poi cliccate su Mi sento fortunato e troverete una pagina a prima vista molto familiare...vi consiglio di leggerla attentamente! [SM=g27828]

[Modificato da frasen81 16/10/2006 12.59]

nasti
00lunedì 16 ottobre 2006 17:09
[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] !!!!
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