Proverbi su potere, ricchezza e miseria

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Maria Carmela
00venerdì 28 aprile 2006 18:49
Ddu' è le putiènte: chi té tènte e chi nen tè nijènte

Due sono i potenti: chi ha tanto e chi non ha niente (il primo con i soldi può comprarsi anche i favori, il secondo, non avendo nulla da perdere, può permettersi qualsiasi sopruso

[Modificato da Maria Carmela 28/04/2006 19.08]

Maria Carmela
00venerdì 28 aprile 2006 18:51
Chi cummènne fa légge
Chi comanda fa leggi (chi ha il potere, fa le leggi a suo vantaggio)
Maria Carmela
00venerdì 28 aprile 2006 19:07
Salvete da lu pedòcchie arebbevate
Salvati dal pidocchio rifatto (salvati da chi si è arricchito ed ha raggiunto il potere in maniera meschina)
Maria Carmela
00venerdì 28 aprile 2006 19:14
Lu ricche fa gna vò, lu pòvere fa gna po'.
Il ricco fa come vuole, il povero fa come può (Il ricco può permettersi di fare come vuole, il povero invece, deve accontentarsi)
Maria Carmela
00venerdì 28 aprile 2006 19:23
Le quatrine se fè pe lu mèdeche e pe la corte
I soldi si fanno per i medici e per la corte (I soldi si devono rispamiare per le spese mediche e per le spese legali)
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