fatti, non parole....
Cara anonima,
credo che molte delle argomentazioni da te elencate non sono corrette o, comunque, ampiamente discutibili. I radicali, che assieme allo SDI, alla Associazione Coscioni ed ai Giovani Socialisti, hanno dato vita alla Rosa nel pugno, sono stati alleati di berlusconi nel lontano 1994, quando costui, scendendo in campo, si propose come alfiere delle rivoluzione liberale in Italia. Da allora, in ogni competizione elettorale, i radicali si sono presentati in completa autonomia, cercando tuttavia alleanze con gli uni e con gli altri ma sempre sul proprio terreno: la difesa e l'incremento dei diritti civili, la difesa dello stato laico, la liberalizzazione dell'economia (abolizione orini professionali, di parte dell'art. 18, la revisione della cassa integrazione ecc) per portare questo disgraziato paese in Europa. Sia la dx che la sx hanno combattuto le posizioni dei radicali, (prendi ad esempio l'ultima raffica di referendum del 2000, con Berlusconi a capo del partito dell'astensione) ancorati come sono alla difesa dello statalismo, delle corporazioni e dei privilegi dei pochi contro le necessità e le libertà di molti. Vedi, io non ritengo il liberismo la causa dei mali; ritengo che l'assenza di liberismo e la presenza di un'economia corporatizzata (di stampo fascista per esemplificare) sia la causa dei mali; oltre a due grandi questioni sollevate da sempre solo dai radicali: il clericalismo ed i codici fascisti.
Riguardo alle donne ti ricordo che parli di un partito, quello radicale, con la prima segretaria donna della storia italiana, Adelaide Aglietta, se non sbaglio alla fine degli anni 70. E che propone una donna di indubbie capacità e rispettata ovunque nel mondo (la Bonino) come presidente della repubblica; ritengo molto più importante candidare PERSONE capaci anzichè precipitare sempre nel "donnismo piagnucoloso" tanto caro alla sinistra ufficiale. Le tante donne che stanno lasciando i DS ed il Pdci e fanno dichiarazioni di voto per la Rosa nel Pugno testimoniano l'insofferenza che esiste tra voi nei confronti della sinistra post comunista e dell'incapacità di difendere DAVVERO i diritti acquisiti e proporne di nuovi (PACS eccetera). Prendi la candidata di Rif Com Luxuria: ho avuto modo di assistere ad un dibattito su sky tra la suddetta e Bontempo di AN sulla prostituzione; il dibattito è durato circa un'ora e MAI, ripeto, MAI la Luxuria ha pronunciato la parola "Legalizzazione", limitandosi invece a difendere le prostitute contro i clienti (con Bontempo che difendeva i clienti dalle prostitute). Vedi, carissima, di donne ed uomini, quindi PERSONE del genere, sinceramente io non so che farmene. Prendi, per restare in tema, Livia Turco: quando un esponente fascistoide propose la galera per le prostitute la Turco rispose proponendo la galera per i clienti....idem come sopra, di DONNE come la Turco non so che farmene.
Purtroppo, anche all'interno della SX, la ROSA NEL PUGNO è l'UNICO partito che propone la legalizzazione della prostituzione, l'UNICO che propone il divorzio breve, l'UNICO che propone di ritoccare la 194 nel senso di renderla più permissiva, consentendo anche alle strutture private l'IVG, l'UNICO che si batte realmente per i PACS, l'UNICO che propone la piena liberta scientifica, L'UNICO che vuole la revisione del Concordato, L'UNICO che non si genuflette a Ruini ed al vaticano (recente è la dichiarazione pro-chiesa di un Bertinotti folgorato sulla via della conciliazione....
Anche sulla guerra, a ben vedere, la posizione dei radicali era quella di cercare in ogni modo di giungere ad un compromesso mediante l'esilio del dittatore Saddam Hussein, posizione accolta parzialmente anche all'estero e fallita anche per l'incapacità della sx di proporre anzichè urlare "no alla guerra!" e basta. Eppoi bisogerà risolvere la contraddizione tra pacifismo (DS, Rif Com, Verdi ecc) e nonviolenza (radicali)....io sto dalla parte della nonviolenza ghandiana; ghandi, a ben conoscere la sua vita ed il suo pensiero, avrebbe certamente appoggiato l'intervento in Iraq.
Buon voto, e speriamo che il prox parlamento sappia garantire nuovi diritti e nuove responsabilità alle persone di questo paese diventato la barzelletta d'Europa
Domenico