00 11/06/2005 15:04
Ciliege (1970)

Vado da un ramo all'altro come una gazzella
e un pugno iì ciliegie alla volta
mi metto in bocca.
Scusatemi formiche se vi schiaccio coi piedi
e voi passeri che vi ho fatto scappare!
Ma come potrei fare altrimenti?
Viva chi vive!
Oh che profumo di ginestre!
Peccato che sono solo.
Uagh! Non mi va più.
Se vomitassi ora farei un lago rosso.
Salto a terra, mi rinfilo le ciabatte.
Chi passa per questi campi infalciati
si porti davanti una mandria di grilli.

Clemente Di leo