L'intenzione di chiudere il palazzo prima di ogni cosa, lo si legge anche nei verbali e si capisce chiaramante: il palazzo andava chiuso a prescindere!!
E poi, dai documenti, traspare anche chiaramente la volontà nel volerlo abbattere, i tecnici infatti, non fanno altro che ribadire, che solo l'abbattimento e la ricostruzione, può far sì che la scuola sia a norma al 100%, inoltre dicono, che i costi di un recupero integrale sarebbe pari a quello di una ricostruzione. A questo punto, mi chiedo una cosa: se la perizia era approssimativa, perchè è costata tanto? Quanto costerà quella analizzata più a fondo (indagini comprese)?
Poi, c'è quell'accenno al centro commerciale (ma dove cavolo l'avrebbero fatto? dieci piani sotto terra?
), che non fa altro che avvalorare la tesi delle allarmanti chiacchiere che circolavano sulla probabile gestione e/o vendita a privato (anche solo parzialmente) del lotto e/o del nuovo edificio, un connubio tra pubblico e privato insomma, ecco cosa stava proponendo il consigliere in sede di commissione. Proposta inaccettabile, avrei risposto io!! Ma non è che per caso, quest'idea, circolava già da tempo?
Maria Carmela, che differenza c'è tra miglioramento sismico e adeguamento sismico? Chiedo scusa in anticipo per la mia ignoranza in materia
e ringrazio in anticipo per la risposta.
Un albero rimane sempre un albero: sia esso alto o basso... un uomo rimane sempre un uomo, servo o padrone che sia (antico proverbio cinese)