Sarebbe opportuno innanzitutto fare il punto della situazione di un sistema di raccolta che ormai è attivo a Casoli da un pò di tempo. La valutazione dei risultati raggiunti e una lettura approfondita dei dati della raccolta è necessaria per evidenziare i punti di forza e di debolezza dell'attuale sistema e per studiare dei modelli integrativi per la gestione dei rifiuti.
Casoli ha un territorio molto vasto e ogni zona ha delle peculiarità (campagna, centro cittadino, zone artigianali e così via). Solo un buon equilibrio tra i sistemi di raccolta può permettere il raggiungimento della soglia del 35% che però non deve essere un punto finale ma solo la base per un cambiamento dello stile di vita e di consumo degli abitanti. Gli stessi commercianti dovrebbero essere coinvolti per favorire la commercializzazione di prodotti con imballaggi minimi e di prodotti eco-compatibili.
E' fondamentale che l'amministrazione comunale venga sollecitata nell'avviare un progetto complessivo: raccolta dati, elaborazione degli stessi, forum tematici partecipati con la cittadinanza, elaborazione di un piano rifiuti personalizzato.