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Che significa?

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  • Andrea
    00 19/10/2006 07:32
    Lu setacce addajì' di quà e di là

    Che vuol dire???

    Andea Lannutti
    info@carrozzerialannutti.it
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    Maria Carmela
    Post: 402
    Registrato il: 23/02/2005
    Occupazione: Libero professionista
    00 19/10/2006 09:40
    Si dice anche "Lu setacce và e vé"

    Più che un "modo di dire" è un "insegnamento di vita". Un setaccio che funziona correttamente va di qua e di là, proprio come una persona altruista che pensa anche agli altri e non solo a se stesso. In poche parole significa che le attenzioni delle persone non devono essere a senso unico.
  • nasti
    00 20/10/2006 18:41
    si, in poche parole vuol dire che se ricevi favori o cortesie devi sempre ricordarti di ricambiare prima o poi, senno' non ti verra' concesso piu' lo stesso privilegio.
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    Maria Carmela
    Post: 402
    Registrato il: 23/02/2005
    Occupazione: Libero professionista
    00 21/10/2006 09:31
    Sì, esatto, se ricevi un favore devi anche farlo!!
    Ho aperto la nuova sezione dedicata agli insegnamenti di vita
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    frasen81
    Post: 12
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    00 05/07/2009 13:09
    vola vola vola
    Ciao! Volevo sapere se qualcuno conosce la canzone popolare abbruzzese Vola Vola Vola, e mi sa dire il significato...io non ciho capito niente! :) grazie mille!

    Una credenza popolare dice che il fulmine non cade MAI più di una volta sullo stesso albero... Il fulmine è luce e calore...
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    Maria Carmela
    Post: 402
    Registrato il: 23/02/2005
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    00 06/07/2009 07:44

    Bentornato Francesco!! [SM=g27817]

    La canzone scritta nel 1908 è molto conosciuta, ormai è diventata l'inno della nostra Regione!!

    Qui puoi leggere il testo ed ascoltare la musica.
    L'autore è LUIGI DOMMARCO, nato ad Ortona il 23 dicembre 1876 e morto a Roma il 3 settembre 1969.
    Si riferisce ad un gioco che i ragazzini di una volta facevano. Un gruppo teneva l'indice posato su un piano (tavolo, muretto, ecc..) mentre chi conduceva il gioco diceva: "vola...vola...vola..." ed aggiungeva il nome di un animale o di qualcos'altro; se pronunciava il nome di un animale che vola, tutti dovevano sollevare in aria il dito; viceversa dovevano restare con il dito immobile sul piano. Chi sbagliava pagava un pegno con un oggetto che poteva essere disimpegnato con una penitenza (non sempre spiacevole... [SM=g27817]), eccone l'esempio:

    ‘Na vote pe’ spegnà lu fazzulette,
    so’ state cundannate de vasciarte


    Una volta, per disimpegnare il fazzoletto,
    sono stato condannato a baciarti


    Così oltre al pavone e al cardellino, volano anche il gallinaccio [SM=g27817] e la ciaramella [SM=g27817] (lo strumento a fiato che viene suonato insieme alla zampogna).

    Qui c'è anche la traduzione del testo in italiano [SM=g27817]