00 07/11/2008 21:57
Kuaska al nano birrificio di Casoli

Vi allego il reportage di Kuaska in Abruzzo e Marche


Giovedì arrivo alla stazione di Pescara con l’Eurostar
in ritardo di quasi mezz’oretta
mi preleva uno Jurij Ferri, uno dei birrai italiani più appassionati e
tecnicamente preparati, che mi porta al volo a Spoltore
nel suo pulitissimo birrificio Almond 22
dove mi aspettano altri due giovani birrai ,
l’abruzzese Massimiliano Di Prinzio del neonato Birr. Maiella
(reduce da un figurone nel laboratorio di Torino),
il pugliese Domenico del nascente Birrificio Opus Grain
e l’ospite piacentino Matteo Bocedi del Birr. La Buttiga .

Ho assaggiato roba buona e poi siamo corsi a Notaresco (TE)
da Luigi Recchiuti, anche lui pronto al debutto (gennaio 2009)
col suo Birrificio Opperbacco.

Ci ha raggiunto Leonardo Di Vincenzo con la sua strepitosa Sedici che ha
degnamente concluso una bellissima serata con montagne di pizzette,
bruschette e arrosticini per fronteggiare tante birre, tutte abruzzesi
di Luigi, Massimiliano e Jurij naturalmente!

A furore di popolo poi Matteo ha sacrificato l’ultima bottiglia della sua
birra al tartufo (interessante! Intorno agli 8 gradi, di non facile beva
ma più piacevole della Shii Take che me l’ha un filino ricordata).

Dopo aver salutato Leonardo e Luigi che non avrei visto il giorno dopo,
Massimiliano mi ha poi portato dalle sue parti (più di un’ora di auto.....
ed erano le 3 di notte!) per essere pronti il giorno dopo per visitare il
suo pulitissimo nano-birrificio e assaggiare qualche birra (è molto
bravo).

Poi via verso Corridonia (altre 3 ore circa) per pranzare ai Beati Paoli
(vincisgrassi e ciauscolo da favola)
Qui ci ha raggiunti il campano Mario Cipriano del Birr. Karma
che è stato con Jurij e Massimiliano, il protagonista della serata
marchigiana dedicata alla “Scuola Almond” per sottolinere coem la passione
e la generosità di Jurij abbiamo fatto da fonte di ispirazione e
catalizzatore per tanti giovani colleghi (l’ultimo sta per “pensarci”a
Marina di Ragusa)

he meraviglia i Beati Paoli: gestori e staff stupendi come sempre, pienone
con tanti appassionati di ogni età ed estrazione (politici compresi),
piatti straordinari con la zucca protagonista (era la norre di Halloween)
e birre, una più buona dell’altra!

Tutti i presenti sono stati felici e soddisfatti, nonostante la voce
ridotta ad un filo di voce mi abbia impedito di leggere il mio racconto “I
datteri” come avevo promesso.

Il giorno dopo sotto la pioggia mi ha riportato a casa Matteo. Durante il
viaggio è nata una bella amicizia cenetata già dal’amore comune per la
letteratura (ho recitato poesie e letto ifatidici datteri con almeno mezza
voce...) Da Matteo (laureato in psicologia) mi aspetto birre originali sia
“canoniche” che più “libere”.

Una “due giorni” massacrante ma ricca di affetto per e da birrai dotati di
grande umanità! Tornerò di nuovo in quelle bellissime zone per nuove
avventure ma....esigendo, data l’età, un poco di sonno in più!

Kuaska
[Modificato da Maria Carmela 08/11/2008 10:39]