Programma amministrativo "UNIONE PER CASOLI"
La lista Unione per Casoli ripropone nelle elezioni comunali il raggruppamento delle forze politiche che hanno conseguito il risultato positivo nella recente consultazione nazionale.
Tutte le forze politiche locali che si riconoscono nella prospettiva del centro sinistra partecipano alle elezioni della nuova Amministrazione Comunale nell’intento di offrire una testimonianza di serietà, correttezza, competenza e trasparenza nel difficile compito di amministrare la cosa pubblica. I diversi componenti, pur conservando le proprie istanze ideologiche, sono unitariamente determinati a conseguire i risultati programmatici concordati e definiti nelle modalità e tempi di realizzazione.
L’unitarietà di intenti della coalizione è assicurata dalla comune volontà di operare nel rispetto assoluto degli impegni assunti con i cittadini e nella logica politica di riferimento provinciale, regionale e nazionale.
Tutta la futura attività amministrativa della coalizione sarà indirizzata a governare il difficile momento di transizione che la nostra cittadina attraversa nei diversi settori della vita comunitaria ed il programma predisposto, punto di riferimento certo ed inequivocabile, sarà attuato nelle sue diverse articolazioni nell’interesse supremo dei cittadini e senza colpevoli ritardi.
La trasparenza e l’informazione periodica degli atti amministrativi costituiranno un momento di confronto e di dialogo con i cittadini per renderli partecipativamente attivi nelle scelte da compiere, in un’ottica di progresso sociale, economico, civile nell’ambito dell’area moderata-riformista della comunità europea.
Il territorio di Casoli è posto in posizione strategica, a cavallo tra il Parco Nazionale della Majella e l’area industriale della Val di Sangro, territorio interno vicino alla costa che ovviamente possiede una grande prospettiva. Malgrado il palese ritardo nello sviluppo turistico, qualsiasi evoluzione dei due sistemi industriali, porterà all’affermazione del ruolo di baricentro del nostro territorio e una risposta assoluta nei termini di questa responsabilità culturale ci troverà intensamente impegnati. Occorre sostenere una “politica dei desideri” che preveda una qualità complessiva dei rapporti umani con intensità e metodo, perché le idee che realizzeremo raggiungano il maggior numero di cittadini.
AMMINISTRAZIONE
La pianta organica del personale ha bisogno di una revisione distributiva per adeguarla alla esigenze amministrative attuali. Il personale deve essere aggiornato in relazione alle diverse richieste degli altri enti e dei cittadini in possesso di linguaggi informatici per ottenere rapide e puntuali risposte attraverso il sito
www.comune.casoli.ch.it alle richieste di informazioni circa, delibere, regolamenti, servizi disponibili, modulistica, promozioni turistiche, scuole, industrie, artigianato, agricoltura, storia e cultura locale.
Tutta l’attività amministrativa sarà incentrata nei cinque settori attualmente in essere con particolare attenzione al quarto (Polizia Municipale) che sarà riorganizzato sia dal punto di vista delle attribuzioni amministrative sia dal punto di vista dell’organico.
Sarà necessario procedere ad una periodica rilevazione del fabbisogno di servizi per fare in modo che le risorse non vengano distribuite con antica logica clientelare. In dottrina è largamente affermato che la competitività contrattuale di un territorio può essere rafforzata se esso chiarisce il fabbisogno e le sue proposte.
Per creare una migliore efficienza del servizio pubblico, per creare un contatto più stretto tra cittadini e amministratori, ci impegneremo a promuovere la creazione di procedure e regole di redazione delle spese di investimento in beni e servizi dei bilanci con modalità partecipative, in base ai più sperimentati metodi scientifici. Ci attiveremo per la ricezione di proposte da parte dei cittadini, imprese, enti o associazioni locali portandole all’attenzione della cittadinanza tutta e l’Amministrazione, darà priorità alle stesse che saranno inserite nella discussione riguardante l’approvazione del bilancio comunale.
SANITA’
Il problema sanitario riveste un’importanza primaria per tutti i cittadini ed è vitale per la fascia d’età avanzata; deve quindi essere preminente in qualsiasi programmazione.
Il Distretto Sanitario di Base, che gode di nuovi e funzionali ambienti, deve assolutamente essere vitalizzato, sia per offrire servizi sanitari sempre più efficaci sia per soddisfare le richieste amministrative dei molti enti interessati alla cura della salute sia per una idonea e opportuna informazione e coinvolgimento dei cittadini di tutta l’area aventina alle scelte in materia.
I locali recentemente ristrutturati ed ampliati dell’ex Dispensario Antitubercolare da adibire a Residenza Sanitaria Assistita non resisteranno ancora per molto alle offese delle erbacce ed alle insidie degli eventi atmosferici. E’ veramente fonte di rammarico lo spettacolo assurdo di uno stabile reso funzionale e abbandonato all’incuria. E’ un esempio di sperpero di denaro pubblico.
La coalizione si propone di intervenire con determinazione su chi ha la responsabilità della gestione della RSA.
L’Ospedale di Casoli ha una storia significativa. E’ nato dall’urgenza del bisogno in tempi difficili; è nato dai cittadini, è stato “ allevato ” da tutti i cittadini della Valle Aventina ed è entrato a far parte della Comunità come elemento vitale insostituibile e patrimonio socio – sanitario inalienabile.
Oggi, per le mutate esigenze terapeutiche, l’Ospedale non può aver vita se non inserito in una rete di assistenza ospedaliera ben costruita in rapporto alle situazioni residenziali, occupazionali e di funzionalità sanitaria ai migliori livelli possibili.
L’Amministrazione Comunale dovrà in ogni momento curare l’esistenza del Presidio Ospedaliero facendosi carico di ogni iniziativa, anche clamorosa se necessario, per assicurare la vita e lo sviluppo del nostro Ospedale sia pure inserito in una prospettiva tecnologicamente avanzata e ricalibrata sulle esigenze del Territorio.
E’ necessario seguire con particolare attenzione l’elaborazione del Nuovo Piano Sanitario Regionale, per consentire l’inserimento funzionale del nostro Nosocomio nella nuova rete sanitaria regionale.
SCUOLA
La situazione scolastica a Casoli è, ormai, consolidata. Non si prevedono sviluppi o crescite che possano destare preoccupazioni edilizie. Le Scuole Superiori sono allocate in edifici nuovi o recentemente costruiti ed hanno bisogno solo di una palestra per le attività di educazione fisica.
La Scuola Media, con le aule liberate dall’Istituto Professionale, dispone di un numero di ambienti (aule normali, aule speciali, laboratori specifici, palestra, e ecc..) sufficienti per lo svolgimento della normale attività didattica.
La Scuola dell’Infanzia dispone di locali recentemente costruiti che assicurano una buona ricettività; andrebbe migliorato e curato lo spazio esterno per renderlo più sicuro, confortevole, adatto alla gioiosità infantile; si dovrebbe sostituire la recinzione esterna per dare alla struttura un’immagine consona ad un ambiente educativo.
La Scuola Elementare attraversa per i noti motivi un periodo di estrema difficoltà. La chiusura immediata del “ glorioso ” edificio di l.go San Nicola ha provocato e provoca disagi agli alunni ed ai genitori. Le sistemazioni attuali nei locali dell’ex Pretura sono molto precarie e non assicurano quel conforto necessario ad una crescita corretta dei ragazzi sia dal punto di vista fisico sia da quello squisitamente formativo.
E’ necessario, quindi, che la scelta, sia pure discutibile, di costruire un nuovo edificio deve essere concretizzato nel rendere funzionale la nuova struttura per offrire ai ragazzi ambienti idonei alle articolate attività scolastiche. Sarà compito della futura amministrazione seguire con la massima attenzione e disponibilità la realizzazione dell’opera.
Alle Istituzioni Scolastiche verrà chiesta ogni possibile collaborazione per attivare iniziative di promozione civile e culturale rivolte ai cittadini casolani o comunque residenti.
Convinta che la Scuola rappresenti il laboratorio di costruzione della futura società civile, certa che nessuna comunità può prescindere dai valori sedimentatisi sul tempo e che solo la Scuola è deputata a custodirli e trasmetterli, la futura amministrazione curerà in ogni aspetto il rapporto con le istituzioni scolastiche presenti, difendendole e favorendone la crescita e lo sviluppo anche oltre le dotazioni logistiche–strutturali.
BILANCIO
Le scelte programmatiche saranno rivolte a preservare gli equilibri finanziari sia correnti che prospettici offrendo le risorse massime al programma elettorale della compagine e comunque alle scelte della futura amministrazione.
In tema di bilancio una delle prime iniziative amministrative da assumere è quella di rimuovere e vedere la politica di sperpero e di sprechi di questi ultimi 5 anni. Si renderà congiunta ad iniziative di razionalizzazione della spesa corrente.
La leva fiscale verrà indirizzata verso la definizione di una fiscalità di vantaggio in favore dei nuclei familiari nei quali convivono persone diversamente abili e/o con gravi handicap.
SVILUPPO ECONOMICO
La nostra cittadina ha avuto un ruolo di polo commerciale trainante per l’area Aventina. Oggi tale situazione ha bisogno di essere riorganizzata e rilanciata in termini moderni con il concorso di idee e disponibilità di tutti gli operatori del settore. E’ necessario anche predisporre una rete distributiva che armonizzi gli interessi dei commercianti con quelli dei cittadini.
Devono essere salvaguardate ed aiutate con facilitazioni fiscali e semplificazioni d’insediamento le attività artigianali che sempre più soffocate dalle imprese industriali hanno difficoltà ad offrire un prodotto di qualità a costi competitivi.
Solo con un’azione comune, sostenuta da iniziative comunali mirate, può dare qualche ragionevole risultato. Una particolare attenzione deve essere rivolta alle piccole imprese, specialmente edilizie, perché, oltre ad offrire una possibilità occupazionale importante, assicurano la presenza sul territorio di strutture operative indispensabili per le esigenze dei cittadini.
Il settore Industriale gode di un periodo di buona prosperità: le aree industriali vanno sempre più arricchendosi di nuovi insediamenti che determinano una situazione occupazionale rassicurante. E’ necessario sollecitare il completamento della rete di distribuzione del metano e l’attivazione della rete telematica ADSL nelle due aree industriali.
L’amministrazione Comunale deve essere presente instaurando rapporti incisivi con i vertici aziendali e gli Istituti direzionali locali, provinciali e regionali per salvaguardare gli interessi territoriali e la incolumità ambientale e sociale.
AGRICOLTURA
la crescente competitività dovuta a prodotti concorrenziali provenienti da paesi extracomunitari, l’ampliamento della UE e le frequenti crisi di mercato mettono a dura prova la realtà produttiva agricola locale, con una base produttiva non organizzata per competere con queste realtà.
Una delle azioni da promuovere è quella di diffondere le informazioni sugli strumenti normativi e finanziari disponibili per il settore agricolo quali: Piano di Sviluppo Rurale, L.R. 62/94, L.R. 100/99, Leader + e le leggi di orientamento e di modernizzazione delle strutture aziendali oggi vigenti, ma in particolare, durante il mandato amministrativo, dovrà essere promosso il nuovo programma di sviluppo rurale 2007-2013 in corso di stesura che sarà il principale strumento economico-finanziario a disposizione dell’agricoltura regionale e locale. Condizioni queste necessarie per favorire la riqualificazione delle imprese agricole con nuovi obbiettivi di produzione e commercializzazione.
Vanno inoltre attivate iniziative di promozione di tutte le produzioni tipiche del nostro comprensorio, più in particolare dei prodotti principali derivanti dal settore olivicolo e zootecnico.
Si ribadirà il bando degli Organismi Geneticamente Modificati a favore dell’agricoltura tradizionale e biologica, tipica, di qualità e della sicurezza alimentare.
Da non escludere inoltre in seguito all’applicazione della Nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) la riconversione di alcune produzioni anche per le nostre imprese agricole, secondo le richieste di mercato e alla produzione di energia alternativa. Il Comune dovrà dedicare attenzione e risorse adeguate per la manutenzione delle strade comunali, rurali, interpoderali che costituiscono un reticolo essenziale per la pratica agricola.
TURISMO
Il settore turistico ha delle limitazioni oggettive. Nella nostra zona collinare può svilupparsi un turismo temporaneo più che abitativo, basato su visite giornaliere o di brevi periodi alla ricerca di salubrità ambientale, di cibi genuini, di manifestazioni folcloristiche e di incontri storico–culturali.
In certi periodi come quelli agostani o ottobrini sarebbe bene approntare con i paesi della zona Aventina itinerari turistici non utopici ma calibrati sulle risorse alimentari, archeologiche, naturali del nostro territorio con la valorizzazione delle aree protette e dei percorsi eco-turistici, mountain bike, ippopercorsi.
PIANO REGOLATORE GENERALE e LAVORI PUBBLICI
Nel 2004 è stato varato sia pure con ritardo, il P.R.G., già adottato nel Gennaio 2001, strumento urbanistico indispensabile per la ripresa dell’attività edilizia ferma a Casoli da troppo tempo.
Il Piano, come tutti gli strumenti indicativi di futuri sviluppi, è una prescrizione modificabile e perfettibile; è importante non stravolgerlo per soddisfare mire ed interessi individuali in contrasto con gli interessi collettivi. Potrà essere revisionato, aggiornato ove dovessero presentarsi oggettivi vantaggi per la Comunità, ridefinito nei parametri e vincoli alla luce di sopraggiunte necessità urbanistiche.
Il centro storico sarà curato in modo particolare per consentire un normale confronto abitativo, un accesso veicolare ordinato e non difficoltoso, una possibilità di sostare in più mini–aree attrezzate anche mediante l’acquisizione e l’abbattimento di edifici non più utilizzati, senza, però intaccare la unitarietà e specificità strutturale, urbanistica, storica di tutto il nucleo.
Un altro problema impellente che merita indubbiamente una riflessione attenta ed allargata a tutte le componenti della comunità cittadina è l’ex edificio della Scuola Elementare, il glorioso “ Palazzo Scolastico “.
Dopo la scelta discutibile di costruire un nuovo edificio per la Scuola Elementare si pone un dilemma: che cosa farne del vecchio edificio?
Noi pensiamo che la soluzione debba scaturire da una consultazione allargata a tutti i cittadini. L’Amministrazione dovrà farsi carico di organizzare incontri informativi, consulenze tecniche qualificate, pareri urbanistici non inficiati da appartenenze o da possibili ritorni affaristici. Dopo aver acquisito diversi pareri e vagliate diverse ipotesi di soluzione sarà possibile risolvere il “ nodo del Palazzo Scolastico “ nel migliore dei modi.
La viabilità è la primaria emergenza sulla quale si concentrerà la futura attività amministrativa sia per quella da realizzarsi ex novo che per l’esistente che necessita di manutenzione straordinaria.
Altri lavori pubblici da realizzare prioritariamente sono:
realizzazione della ormai “ famosa “ strada comunale Marinelli; sistemazione della strada che và da via San Nicola al Cimitero e si ricollega alla Provinciale in località Quarto da Capo, in modo da creare un circuito utile per snellire il traffico in via San Nicola e nelle ricorrenze annuali per l’accesso al Cimitero; nuova strada che partendo dalla Piazza di fronte alla “ Font’abballe “ in corrispondenza del vecchio lavatoio, ormai in disuso, giunga fino allo spazio antistante la Scuola per l’Infanzia, il Bocciodromo, gli Impianti Sportivi e la sala polifunzionale; tale strada potrebbe anche costituire il tratto iniziale di una strada di collegamento del Centro Urbano con la zona di espansione di Selva Piana e Vicenne; verifica di uno studio di fattibilità, anche con eventuale modifica al P.R.G., di una strada che sia progettata come principale via di accesso al Centro, considerato che la vecchia SS 84, oggi strada Provinciale, non può assolvere il compito di unica strada di accesso al Comune per le numerose curve, la sede stradale angusta, perché disegnata per il traffico di due secoli fa e sicuramente inadeguata al passaggio dei moderni mezzi di trasporto ed al flusso di traffico. Questa strada, favorendo nel tempo la costruzione di unità abitative, realizzerebbe l’auspicato congiungimento della zona Centrale con quella del Piano in forte espansione, evitando così la separazione dei due nuclei che provocherebbe dualismi e contrapposizioni economiche e civiche assolutamente da evitare; collegamento della nuova zona di via Montaniera con il Corso Umberto I per un raccordo stradale sia veicolare sia pedonale; abbattimento delle barriere architettoniche in tutti gli edifici pubblici.
Si rende necessario pianificare ed avviare a realizzazione un nuovo assetto viario per Selva Piana utile a consentire per tale zona uno sviluppo urbanistico ordinato ed innovativo.
E’ superfluo elencare tutte le altre opere che meritano attenzione: estensione della rete del metano sull’intero territorio comunale; manutenzione, adeguamento e completamento della rete di pubblica illuminazione sia nel Centro che nelle Contrade; ulteriori interventi sul Castello Medievale; predisposizione di aree attrezzate per le attività ricreative e sportive nel territorio comunale e anche la realizzazione di verde in aree degli impianti sportivi, Santa Reparata, la rotonda di ingresso al paese. Sarà estesa l’area pedonale con la costruzione di nuovi marciapiedi Via del campo, Via Frentana fino al campo sportivo ed ultimazione del marciapiede in C.da Guarenna.
Sicuramente tutte le opere indicate non potranno essere realizzate in un quinquennio ma la qualità di un progetto amministrativo si misura anche sulla base di idee di sviluppo che propone e persegue.
SERVIZI PUBBLICI e SERVIZI SOCIALI
Le società concessionarie dei servizi pubblici saranno controllate con scrupolo e continuità perché il servizio reso ai cittadini sia puntuale e rispettoso delle garanzie stabilite. In particolare si porrà attenzione ai costi ed agli orari degli scuolabus che dovranno offrire un supporto funzionale agli alunni ed una sicurezza ottimale ai genitori.
Tutte le Comunità sono obbligate a predisporre strutture e servizi in grado di assistere sia materialmente che moralmente gli anziani, i diseredati, gli emarginati, quelli che non hanno la fortuna di godere di sostegni validi.
L’Amministrazione Comunale deve essere vigile e sensibile ad ogni sollecitazione assistenziale proveniente da singoli cittadini o da associazioni che meritoriamente operano nel campo dell’assistenza; per cui vanno potenziate le strutture assistenziali già esistenti (centro diurno anziani, assistenza domiciliare anziani, segretariato sociale, ecc..), migliorati i rapporti con gli altri enti che operano nel mondo dell’assistenza, della protezione ed educazione dei disabili, stabiliti rapporti reciprocamente stimolanti con tutte le benemerite associazioni che svolgono attività nel sociale. E’ compito dell’amministrazione procedere verso una maggiore equità sociale. Le politiche sociali non saranno impostate ad interventi di controllo sociale. Politiche dell’infanzia e asili nido.
POLITICHE GIOVANILI E OCCUPAZIONE
L’universo delle nuove generazioni è in costante evoluzione. La comunità dei giovani cittadini deve diventare un soggetto attivo di promozione sociale e culturale. Una delle finalità di intervento è sicuramente quella di promuovere sperimentazioni ed innovazioni, favorendo l’elaborazione di strategie condivise in grado di influenzare le politiche e la programmazione di tutte le amministrazioni locali, provinciali e regionali in materia di cultura ed intercultura, promozione e politiche pubbliche di inclusione sociale, lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze nel mondo del lavoro. Le linee guida a cui ispirarsi in queste materie sono la promozione della partecipazione democratica e del protagonismo sociale all’interno del territorio e la trasformazione dei bisogni in idee e progetti che abbiano come obiettivo l’innalzamento della qualità della vita di tutto il nostro territorio. Molto spesso, riguardo a queste politiche si è avvertita una distanza eccessiva tra quello che si è annunciato e quello che poi realmente si è realizzato. I ragazzi e le ragazze hanno il dovere e il diritto di prendere parola nell’ambito degli spazi pubblici, dai giardini agli impianti sportivi, dalle ludoteche alle scuole, per organizzare, partecipare e agire.
POLITICHE PER LA PRODUZIONE CULTURALE E SPORT
Nella nostra comunità operano molte associazioni con lo scopo di offrire ai giovani delle diverse età occasioni di pratica delle attività sportive. Molti ragazzi sono iscritti a Società Dilettantistiche che curano la formazione tecnica nelle diverse discipline sportive partecipando anche a tornei e campionati di vari livelli. Alcune società aggregano soci adulti per sani e rigeneranti momenti di pratica sportiva.
L’Amministrazione, oltre a predisporre spazi adeguati e strutture funzionali, anche nelle Contrade, deve seguire l’evolversi delle diverse situazioni societarie, intervenendo nei momenti di difficoltà con stimoli e proposte risolutive.
La situazione strettamente culturale, invece, a Casoli, da tempo, è carente.
Le occasioni di riflessione culturale, di confronto dialogico, di rapporto interpersonale, specialmente nel mondo giovanile, sono quasi inesistenti.
Casoli ha bisogno di uscire dalla sonnolenza culturale attuale e l’Amministrazione Comunale non può disinteressarsi del problema.
Le episodiche iniziative non bastano; è necessario pensare a manifestazioni inserite nel contesto territoriale, a riproposizioni di usi e costumi, a ricerche approfondite su fatti e personaggi della nostra storia comunitaria.
L’Amministrazione ha la possibilità di stimolare e promuovere atteggiamenti culturali che, prescindendo da appartenenze ideologiche, sociali, età, sesso, favoriscano comportamenti partecipativi, responsabili e coscienti.
Lo sviluppo culturale è sicuramente lo strumento migliore per mantenere la popolazione nelle zone interne. In un contesto di crisi economica generale, la produzione culturale può intraprendere e dare inizio ad una nuova fase, carica di attese e speranze per il rilancio complessivo del sistema delle competenze e del livello di conoscenza generale.
Temi che si fanno più insistenti riguardano le problematiche dei Distretti, dei Parchi culturali, delle Istituzioni culturali, degli Intellettuali e della Organizzazione della Cultura, della produzione artistica. Lo scopo di un’amministrazione è guardare allo sviluppo complessivo di ogni cittadino perché senza Cultura è impossibile ravvisare i caratteri di una vera e compiuta partecipazione.
Sara fondamentale stimolare e sostenere progetti culturali di livello qualitativamente elevato, anche per incoraggiare lo sviluppo turistico. Il management di un progetto sociale e politico culturale non differisce da altri: è la qualità che fa la differenza.
Tutte le iniziative che si organizzeranno e si promuoveranno in tale ambito saranno rivolte prioritariamente verso i giovani della nostra comunità.
ATTENZIONE AL VIVERE QUOTIDIANO E ALL’AMBIENTE
La qualità della vita è anche determinata da piccole cose. Un’aiuola fiorita, un rumore assordante, la presenza fastidiosa di escrementi sulle strade possono incidere positivamente o negativamente sulle nostre giornate.
Curare l’ambiente in tutti i suoi aspetti, anche apparentemente insignificanti, per renderlo vivibile in modo gradevole e sereno è compito importante per un’Amministrazione che abbia a cuore il benessere esistenziale dei cittadini.
Sarà posta molta cura nel rimuovere con mezzi finanziari adeguati e con la massima sollecitudine tutte le situazioni che disturbano la vita quotidiana.
L’illuminazione sarà estesa e tenuta in ordine, il verde pubblico curato con la dovuta competenza e tempestività, le strade cittadine e delle contrade saranno continuamente tenute sotto osservazione e riparate, il suolo pubblico non dovrà essere occupato abusivamente o, quel che è peggio, imbrattato impunemente. I punti di raccolta dei rifiuti saranno aumentati e controllati ed allo stesso tempo si scoraggeranno tutte le forme di prepotenza civica con assoluta imparzialità. Saranno sostenute tutte le iniziative private volte a migliorare l’aspetto esteriore dell’ambiente.
La sorveglianza del territorio comunale sarà migliorata ed intensificata, possibilmente anche con intese intercomunali e la Comunità Montana, cercando di reprimere con fermezza tutte le prepotenze, i rumori molesti, le intemperanze a difesa e salvaguardia del diritto del cittadino di vivere serenamente.
Sarà operata la difesa e la valorizzazione delle aree protette: Lecceta (oasi wwf) e Colle Foreste (Sito di Interesse Comunitario), e la tutela delle stesse contro le discariche abusive e il crescente nonché disgustoso fenomeno del bracconaggio.
Verranno sostenute iniziative tendenti a nuovi modelli energetici, come ad esempio i pannelli solari.
Sarà nostro obbiettivo anche incrementare la raccolta differenziata.
Al fine di migliorare la vivibilità quotidiana, si presterà la giusta attenzione alla riduzione dell’inquinamento ambientale ed elettromagnetico con un sistema di monitoraggio dell’aria e dell’acqua.