Non c'è bisogno neanche di pensare, basta copiare (le cose buone). In Mercato San Severino in provincia di Salerno, (non Brescia, Milano,.... solo "Salerno") gli utenti hanno dei sacchetti con il proprio codice a barre. Al momento della raccolta differenziata "porta a porta" i sacchetti vengono letti e pesati da un lettore di codici a barre e da una bilancia posto sull'automezzo adibito al trasporto. I dati rilevati dalla lettura e dalla pesatura vengono trasmessi in tempo reale all'ufficio preposto alla gestione e controllo della raccolta rifiuti. Con questo metodo si può monitorare cosa, quando e quanto ogni singolo nucleo famigliare conferisce. Si son dovuti investire (non spendere) un po di €uro, ma dopo pochissimi anni si è arrivati al 65% circa di differenziata potendo cosi usufruire di tutti i benefici previsti dalle leggi italiane ed europee. Ci sono tanti comuni che hanno raggiunto anche quota 80% facendo oltre 10 tipi di differenziata e creando centri di stoccaggio nei quali,ad esempio, di un divano "buttato" si separa il legno dalla stoffa e dal metallo, materiali che vengono venduti ecc, ecc. Ma è meglio non approfondire perchè qualcuno mi potrebbe rispondere che vedo troppi film di fantascienza. La fregatura è che non si tratta di fantascienza ma di realtà esistenti già da diversi anni. Questione di CULTURA???