Illuminazione pubblica

Per chi non lo sapesse questo è un problema che esiste a lu quart a mont già da diverso tempo infatti queste nuove, spettacolari e tecnologiche illuminazioni sono state installate nei mesi di maggio/giugno/luglio (ora non ricordo con precisione). Fino all'estate scorsa, per chi faceva una bella passaggiata per il centro storico, era facile apprezzare compagnie di anziani sedute davanti casa a farsi 2 chiacchiere. Ora non ci sono più neanche loro perchè è vero che la strada è illuminata forse anche con un giusto colore per un centro storico ma il resto dei quartieri è al buio.
Per chi dice che il sindaco pensa solo al pallone io rispondo: forse, probabilmente, può darsi ma penso che ognuno debba fare il proprio mestiere. Non si può dire ad un calzolaio di aggiustare una lavatrice perchè lui non ne sarebbe capace. Vorrei tanto poter stringere la mano a chi ha progettato questo OBROBRIO perchè è il progetto che fondamentalmente è stato sbagliato e il sindaco che ovviamente si fida di un qualche progettista (è normale che sia così) non ha tutte ste colpe. Per chi non è del mestiere passo a spiegare: Ogni apparecchio di illuminazione possiede un proprio SOLIDO FOTOMETRICO che sostanzialmente descrive la capacità dell'oggetto di illuminare la zona circostante. Se, come nel nostro caso, sono state scelte lampade che illuminano solo la parte sottostante alla lampada stessa ovviamente tutto il resto resta al buio.
Morale della favola: chi ha progettato l'impianto ha sbagliato la scelta delle lampade o comunque la loro disposizione.
Ed ecco spiegato di chi è la responsabilità di aver oscurato tutto il centro storico.
N.B. Le feste comunque non c'entrano niente perchè l'illuminazione della salita "delle poste" è solo una integrazione di tutto il "lavoro" già fatto precedentemente.