situazione occupazionale

seguendo le varie trasmissioni televisive ..leggasi ...annozero,l'infedele,etc et simili ho avuto l'impressione che la realtà dei"nostri ragazzi" mandati a casa dalle fabbriche locali ( Sevel e indotto)non esista ,se poi aggiungiamo il silenzio di coloro che dovevano opporsi e manifestare e difendere la nostra realtà occupazionale, ho pensato di scrivere a Santoro -annozero- per portare a conoscenza i massmedia che esiste nella generale crisi italiana anche la realtà Valdisangro (ignorata dai media) e che la Fiat non è solo Pomigliano .

ma secondo te ki deve risponderti???ma nn hai capito ke nn gliene frega nient a nessuno..
nn interessa ai ragazzi ke sono stati licenziati ke nn hanno avuto il coraggio di fare un po'di casino figurati agli altri..
bah...bacini..
61 anni??ke è? l'età da nonna?

Ehilà!!! Chi si risente!! Bentornata "paesedimenticato" e auguri per quello che tu sai!!!

Non ci sperare!! Qui nessuno ha mai nulla da dire, tranne quando bisogna calunniare qualcuno in forma anonima per difendere i propri interessi, ormai... come si dice... "ci ho fatto il callo!!!"

Su Internet i mezzi per discutere ci sono, adesso i ragazzi sono pure quasi tutti su FaceBook, ma a fare cosa non l'ho ancora capito...

Purtroppo la pochezza culturale dilaga ovunque e forse non è neppure colpa dei giovani casolani se spesso la massima espressione culturale si ferma all'organizzazione della "sagra della salsiccia", visto che, negli ambienti chiamati di cultura, vengono a mancare OPERATORI CULTURALI DEGNI DI QUESTO NOME.

Ma tornando al discorso della comunicazione, ti dico che, quando i giovani avevano da dire... il mezzo per comunicare era al massimo il ciclostile.... ora che tutti hanno la possibilità di far sentire la propria voce... NESSUNO APRE BOCCA... i cervelli sembrano paralizzati... forse è colpa dell'anarchia del potere... come disse Pasolini...

che li smuoviamo noi?
il ciclostile....e quante battaglie alcune vinte altre no
61....boh nn so come ,,ma sei scemetta?un bacio

Lo Stato, questo nostro stipendificio... regala stipendi a chi ha già uno o due lavori, anche ben retribuiti, mentre c'è chi fa la fame e sopravvive con un lavoro precario.
Ci sono insegnanti precari a vita, mentre commercialisti, ingegneri, architetti ed altri professionisti, anche affermati, si pappano lo stipendio che spetterebbe a quel povero cristo in cerca di una sistemazione fino all'età della pensione.

Mi sta tornando in mente, la poesia di Trilussa, "La statistica", perchè in Italia, se qualcuno mangia due polli, e qualcun altro neppure uno, per la statistica, in media gli italiani hanno mangiato un pollo a testa!!!

La verità è che non c'è vergogna. Questi mungitori dello Stato non concoscono il pudore. Non c'è rispetto per il cittadino onesto. Il mondo è dei furbi... quasi.. quasi.. ti vien voglia di diventare disonesta... così qualcuno, finalmente, ti rispetta.

Ma è lo Stato il vero ed unico responsabile di questa ingiustizia, è questo sistema (marcio e corrotto) che non controlla che fine fanno i soldi degli onesti contribuenti. Siamo vittime di un potere che sarà sempre in mano a chi non vuole cambiare nulla (destra o sinistra che sia), perchè certi meccanismi, se cambiati nella giusta direzione, non potranno più servire per arraffare e distribuire voti tra i partiti.

Ottima riflessione!!
E' da qui che bisogna iniziare a fare i tagli alle scuole, altro che maestro unico ecc..
Date il lavoro a chi non ce l'ha e mandate a casa chi ne ha due!!!
VERGOGNA!!!