00 13/06/2005 10:03
Ce l'hanno fatta, pare, ma non hanno né vinto né convinto. Gli accaniti sostenitori della legge 40 hanno fatto il possibile per non far sapere cosa c'era veramente in gioco e in gran parte ci sono riusciti. Hanno impedito che ci fosse nel paese un civile e democratico confronto che consentisse a tutti di scegliere tra un convinto Sì e un convinto No alla modifica di questa legge che rispecchia il punto di vista di una esigua minoranza e che non ha pressoché eguali in Europa e nel mondo. Ma cosa hanno ottenuto? La legge 40 produrrà soltanto in Italia inutile sofferenza e somma ingiustizia per diversi anni, fino a quando i suoi devastanti effetti non saranno sotto gli occhi anche di quella maggioranza di pseudo-furbi, ignavi o indifferenti che oggi l'hanno sostenuta, per lo più inconsapevolmente, non andando a votare. Che vengano ricordati allora i nomi dei vari Rutelli, Buttiglione, Casini, Pera, Giovanardi, Ruini, Berlusconi, Bondi, Carra, e di tutti gli altri eroi, prelati e non, di questa grande crociata contro la ragione ed il buon senso. Complimenti a tutti loro, complimenti a tutti gli astutissimi propagandisti dell'astensione, ai raffinati azzeccagarbugli di stato che tanto si sono impegnati a difendere la legittimità di una strategia furbesca, incivile e antidemocratica, ai truffatori che per miope calcolo elettorale si sono inchinati alle pretese di una chiesa prepotente e manipolatrice. Credono di aver vinto ma si sono invece sconfitti da soli, trascinando per il momento con sé l'intero paese. Grazie a tutti loro, cerchiamo di ricordarcene.
- tratto dal forum di www.4si.it -